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La Corte Costituzionale

 

 

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Il Governo esercita il potere esecutivo, cioè promuove e coordina tutta

Corte Costituzionale: è l’organo dello Stato che ha il compito di valutare la legittimità delle leggi e referendum abrogativi,arbitrare i conflitti tra poteri dello Stato e Regioni, giudicare Presidente della Repubblica se in stato d’accusa.

Corte Costituzionale è composta da:
5 giudici eletti dal parlamento in seduta comune;
3 giudici della corte di cassazione;
1 Consiglio di stato;
1 Corte dei conti;
5 dal Presidente della Repubblica.

I magistrati durano in carica 9 anni

Alla Corte Costituzionale spetta soprattutto la funzione di garantire l'inviolabilità della Carta Costituzionale e l'equilibrio tra i  vari poteri e organi in cui si identifica la sovranità popolare.

Nei giudizi sulle accuse contro il Presidente della Repubblica la composizione della Corte viene con 16 giudici chiamati giudici aggregati.

La carica di giudice costituzionale è incompatibile con quella di membro del Parlamento o di un consiglio regionale. Perciò, durante il periodo di appartenenza alla corte, i giudici che siano magistrati, deputati o professori non possono svolgere funzioni della loro materia.

I quindici membri devono essere scelti fra i magistrati, i professori universitari di materie giuritiche e, gli avvocati con almeno venti anni di attività. I giudici sono nominati per un periodo di nove anni e non sono immediatamente rieleggibili. Essi eleggono il Presidente, che resta in carica quattro anni ed è rieleggibile.

Il cittadino non può rivolgersi direttamente alla Corte Costituzionale per far valere i suoi diritti; infatti il ricorso alla Corte è possibile soltanto nel corso di un giudizio civile, penale o amministrativo, quando una delle parti o il pubblico ministero o anche il giudice stesso ritengono che una norma sulla quale è stato impostato.il giudizio sia in contrasto con la Costituzione Questione di legittimità Costituzionale.